Ciao Sara,
queste sono le foto che ho selezionato per il racconto di questi giorni così surreali, in cui tutti (o quasi) si sono fermati.
Le fotografie sono spunti di riflessione durante una passeggiata per le vie cittadine. Situazioni comuni e oggetti quotidiani sono rappresentanti in maniera semplice, con composizioni lineari senza effetti speciali.
Si riporta il nostro pensiero alla natura delle cose, in questo periodo di calma apparente: la città che si ricostruisce, l’economia che stava ripartendo, le persone che stavano tornando alla propria vita.Ora tutto è fermo, ma non abbandonato. Il prima possibile si ripartirà esattamente da dove ci si è dovuti fermare ancora una volta.
Le tonalità pastello di questi scorci, i contrasti bassi come fossero vecchie fotografie conservate in un cassetto, sono stati utilizzati per rendere all’osservatore quel senso di pace e serenità che, nonostante tutto, ci si augura di avere e trasmettere ai propri cari.
Atmosfere statiche come in un sogno in cui si aspetta che qualcosa accada, essendo sicuri che ad ogni modo sarà una cosa bella.
p.s. ho messo 10 fotografie, ma essendo un lavoro estemporaneo frutto di un pensiero possono essere anche ridotte secondo le esigenze. Come sai per me si può esprimere un pensiero anche con pochissime immagini.
Sceglie quelle che secondo te sono più idonee.
Se vuoi il mio parere, la mia seleziona sarebbe delle foto 3 – 5 – 7 – 9